Se un vecchio contratto bancario stipulato prima del 22 aprile 2000 non prevede la stessa capitalizzazione trimestrale degli interessi attivi e passivi si applica la capitalizzazione annuale o non si applica nessuna capitalizzazione?
La Cassazione con recente pronunzia (Clicca qui per leggerla) (sez III n. 24293 del 16/10/2017) ha accolto la seconda soluzione in linea con altre precedenti decisioni ribadendo che gli usi bancari non hanno valore normativo e quindi la nullità della clausola che prevede differenti criteri di capitalizzazione degli interessi attivi e passivi implica che nessuna capitalizzazione debba applicarsi.
La Corte ricorda poi ricorda in tema di capitalizzazione la intervenuta recezione normativa del divieto di capitalizzazione degli interessi bancari avvenuta con l’art. 1, comma 629, della legge 27.12.2013 n. 147, normativa, peraltro, successivamente, integralmente ridisciplinata dall’art. 17 bis, del decreto legge 14 febbraio 2016, n. 18 convertito con modificazioni dalla L. 8 aprile 2016, n. 49 (recante “Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime .fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio”) che ha sostituito l’art. 120 del Testo Unico delle leggi bancarie, atteso che la legge n. 147/2013 si è limitata a “normativizzare” un indirizzo giurisprudenziale del Giudice di legittimità già stabilizzato.
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